Alla scoperta del territorio di Sesto al Reghena - Pordenone with love
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Sesto al Reghena

Alla scoperta del territorio di Sesto al Reghena

L’itinerario abbraccia le principali valenze naturalistiche ed artistiche di Sesto al Reghena, un territorio ricco di varietà florofaunistiche autoctone, nonché della presenza di numerosi corsi d’acqua e olle di risorgiva.

Partendo dal centro storico di Sesto, lasciata l’Abbazia alle spalle, si svolta a des. per via Giotto di Bondone; quindi arrivati al canale Reghena si accede ai Prati Burovich di proprietà della Provincia di Pordenone, memoria dell’antico bosco planiziale e testimonianza delle sistemazioni agrarie tra Sette e Ottocento; suggestivo il percorso che si può effettuare a piedi oppure in bicicletta, attraverso le “stanze” dei prati stabili.
Ritornati in centro, da piazza Aquileia si prosegue per via Zanardini, si percorre via Levada per ca. 1,2 km. e si svolta a sin. in via Piave, imboccando a des. dopo circa 300 m. una strada campestre ciclabile e pedonale, memoria di un’antica strada romana, finchè si giunge al guado sulla roggia Versiola oltrepassato il quale appare la chiesetta di S. Pietro.
Si percorre via S. Pietro, si attraversa la strada e si prosegue in via Stalis superando il ponte sul fiume Lemene che, diramandosi, lambisce un isolotto dov’è ubicato l’antico Mulino di Stalis (situato nel Comune di Gruaro –VE-). Si continua percorrendo la strada bianca fino alla Fontana di Venchieredo, area attrezzata per una sosta in mezzo alla natura. Da qui si riparte verso la località Casette, fiancheggiando il lago Paker; all’incrocio si svolta a sin., si prosegue per ca. 1 km. fino a trovare sulla sin. via Siega. In questo borgo si trova uno dei rari esempi di antica segheria (XVIII sec.) che conserva, tutt’oggi, al suo interno le originarie attrezzature per la lavorazione del legno. Si prosegue immettendosi in via Borgo di Sotto e svoltando a des. si arriva al centro della frazione Bagnarola dove si trova la Chiesa di Tutti i Santi.
Il percorso si conclude nella frazione di Ramuscello che si raggiunge percorrendo via Monte Santo e via Piramidi, fino a giungere all’incrocio con la Strada Statale, attraversata la quale si imbocca via Freschi che porta alla Villa omonima.

E' attivo presso l'Ufficio Turistico il nuovo servizio di noleggio gratuito di biciclette.
 

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