Il Medioevo a Valvasone - Pordenone with love
Sport / Cicloturismo & MTB

Il Medioevo a Valvasone

Percorriamo in lungo Cordenons, tagliamo ampie distese coltivate, superiamo il torrente Meduna e per tranquilla campagna arriviamo ad Arzene e a Valvasone. Al ritorno deviamo su Murlis, guadiamo il Meduna a piedi e attraversiamo un territorio a sud della linea delle risorgive di rilevanza ambientale. Sfioriamo Cordenons e in breve raggiungiamo il punto di partenza.

Insediamento difensivo a custodia del guado sul Tagliamento già in età romana, all’incrocio di antiche vie di comunicazione, Valvasone oggi offre un suggestivo centro storico di taglio medioevale come evidenziano l’impianto urbanistico, il castello, la torre portaia, le case porticate, i palazzi, le vecchie chiese, i vicoli e le poche tracce della duplice cinta muraria.

Il percorso inizia dal piazzale dei Mutilati (Km 0,0) sulla via S. Valentino che dal centro città porta a Cordenons. Imbocchiamo via S. Valentino e, subito dopo il sottopasso, giriamo a SX in via G. Galilei. Al termine, voltiamo a DX, superiamo lo Stop e proseguiamo per via Stradelle. Sempre seguendo l’asse viario principale (che percorreremo per circa 3,3 km), attraversiamo una piccolissima rotatoria, passiamo lo Stop (preceduto dalla indicazione CORDENONS), seguiamo la strada che fa un’ansa a SX, superiamo l’incrocio e arriviamo allo Stop ove termina la via Stradelle. Giriamo a SX e poi all’incrocio con via Cervel e via Maestra giriamo a DX.

Seguendo ora via Maestra, attraversiamo l’incrocio con via S. Quirino (lampeggiante), (fin qui km 5,1), lasciamo a DX la chiesetta di S. Giacomo e poco dopo, a un piccolo bivio, continuiamo a DX sull’asse viario principale. Superato l’indicazione di fine Cordenons, entriamo in aperta campagna. Ad un largo incrocio (fin qui km 7,8), proseguiamo dritti (indicazione stradale per Spilimbergo e Zoppola). (A SX vediamo la Croce di Venchiaruzzo) Percorriamo la poco trafficata SP 51 e dopo ampie curve e poco dopo un dosso, attraversiamo due tratti a guado asfaltati. (Dopo forti piogge accertarsi preventivamente che il transito sia consentito). Altro dosso e arriviamo al sottopassaggio alla superstrada Cusano-Sequals (fin qui km 11,5). Lo superiamo e, ignorata a DX la strada per Murlis, (che invece prenderemo al ritorno) usciamo all’incrocio (fin qui km 12,1) che imbocchiamo verso DX. Per ampia strada arriviamo all’incrocio dove voltiamo a SX e subito dopo a DX (indicaz. stradale per Valvasone).

Lungo la campagna arriviamo alla rotonda di ARZENE (fin qui km 15,8) e entriamo nel paese che attraversiamo per circa 1700 metri, superando un lampeggiatore e la piazzetta che resta a DX, fino ad uno stop dove prendiamo a SX la via Santa Margherita che termina col semaforo. Qui giriamo a DX e dopo poco entriamo a VALVASONE. Percorriamo via San Pietro (con le bici a mano causa il senso vietato), attraversiamo Piazza Mercato, lasciamo a DX il Duomo e arriviamo nella centrale e suggestiva Piazza Castello. (Fin qui km 18,7). (Dietro il Castello vi è il parco dove si può riposarsi e rifocillarsi) Al termine della visita al centro storico, iniziamo il ritorno.

Ripercorriamo facilmente la strada dell’andata e in vista della superstrada Cusano-Sequals, (siamo sulla SP 51) prendiamo l’incrocio a SX (indicazione stradale per Murlis e Cordenons) (fin qui km 25,2) e dopo pochi metri giriamo ancora a SX imboccando la strada per Murlis. Superiamo la caratteristica chiesa di MURLIS e quando la strada gira verso SX prendiamo a DX la stretta via dell’Argine. La strada diventa bianca. Superiamo un impianto di allevamento ittico abbandonato e, dopo un rettilineo, passiamo sotto la superstrada (e tagliamo due stradine bianche) e scendiamo lungo uno sterrato che ci porta al piccolo guado sul Meduna, (fin qui km 29 circa), da attraversare su ghiaie con le bici a mano. (Nel raro caso che la presenza di acqua ostacoli il transito, non resta che tornare indietro fino all’ incrocio con la SP 51 e quindi proseguire ripercorrendo la strada dell’andata).

Attraversato il letto del torrente (circa 400 m), seguiamo la stradina bianca, ignorando le carrarecce laterali, fra campi e boschetti, e dopo circa 1300 metri prendiamo a SX una stradina che seguiamo a lungo attraverso coltivazioni e boschetti. Superiamo due ponticelli poi un terzo ponticello con guard-rail e attraversiamo il canale Enel. Ad un incrocio andiamo a DX e subito dopo a SX e al successivo andiamo a DX e subito dopo a SX, dove torna l’asfalto, e usciamo in via Pasch. (fin qui km 35,3). Andiamo a SX e voltiamo subito dopo a DX in via Melonera Format, ampia strada che seguiamo fino all’incrocio con via Bellasio che prendiamo verso SX. Ignorando le strade laterali, superiamo le indicazioni di fine CORDENONS e inizio PORDENONE e all’incrocio andiamo a DX in via V. Veneto, per voltare bruscamente a SX in via Terme Romane, chiusa al traffico. Proseguiamo poi dritti in via della Libertà e dopo circa 200 metri prendiamo a DX via P.F. Calvi. Alla rotonda andiamo a SX imboccando via Rive Fontane che, attraversato il sottopasso, ci riporta in Piazza dei Mutilati, dove termina il nostro giro. Da Valvasone Km 20,7. Intero giro km 39,4.

 

PERCORSO

Descrizione: Da Pordenone a Valvasone e ritorno

Partenza: Piazzale dei Mutilati PORDENONE

Arrivo: Piazzale dei Mutilati PORDENONE

Lunghezza del percorso: Km 39,4

Tipologia di strada: pista ciclabile no; fondo sterrato Km 8,0 (solo al ritorno); asfalto restante percorso

Traffico: trascurabile, salvo in prossimità dei centri

Difficoltà: percorso piano, tratti sterrati

Tipo di bicicletta: city bike, mtb, gomme larghe, camera d’aria a scorta

Segnaletica di percorso: non esiste

Criticità: guado interrotto con forti piogge