DALLA BARACCA DEL SAUC-PIANCAVALLO (M 1217) ALLA CASERA CERESERA (M 1347) | Pordenone With Love
Sport / Trekking
Piancavallo

DALLA BARACCA DEL SAUC-PIANCAVALLO (M 1217) ALLA CASERA CERESERA (M 1347)

La gita proposta può essere effettuata sia con gli sci di fondo che a piedi in mancanza di neve.

Raggiunta la baracca del Sauc m 1217 da Piancavallo, si risale la strada sterrata che, attraverso l'ampio vallone di Casera Campo, supera il fianco meridionale del Monte Candole e raggiunge Casera di Valle Friz m1515, confortevole punto di sosta. Ripresa la carrareccia, ci si porta sotto il Col Grande m 1618, riconoscibile per la sommità ornata da una costruzione militare. Colà si lascia la strada principale e si sale per una pista che porta alla cima; poco prima di questa si prende un'altra pista forestale chiusa da sbarra che costeggia il Col delle Tiede.Si continua sempre per questa con un bel percorso tra rocce carsiche e boschi. Si tocca il confine della Foresta del Cansiglio segnato da cippi numerati in pietra posti tra il 1874 (dal N° 1 al 101) ed il 1875 (dal 101 al 337) dalla Guardia Forestale.

Questi cippi lapidei, in forma tronco piramidale, servirono per determinare con precisione e in via definitiva i limiti forestali, oggetto di numerose dispute e controversie. Dopo dolci saliscendi, con un'ultima discesa particolarmente divertente in caso di buona neve, si vede la Casera Ceresera m 1347 tra doline, campi carreggiati, e dossi rimboschiti. E' stata ottimamante ristrutturata e, per quanto chiusa, può essere un buon luogo di sosta.

Viene utilizzata dal Club Alpino Italiano per attività didattica nell'ambito dei programmi finalizzati all'alpinismo giovanile, di grande interesse strategico per il CAI.

Si impiegano circa 3 ore per questo percorso ed altrettante per il ritorno che può essere fatto puntando a sud e raggiungendo la carareccia attraverso il Masonil, una casera sempre chiusa. Prima di lasciare la strada conosciuta è prudente sincerarsi bene dell'orientamento e della visibilità, sovente precari entrambi in queste zone a causa della nebbia.