COMUNE DI BARCIS
Incastonata tra le Dolomiti, al centro di una fertile conca della Valcellina, Barcis è una sorta di visione verde che si riflette nelle acque limpide e cristalline del lago artificiale realizzato negli anni Cinquanta, che ha preso il suo nome.
Posta all’uscita della Forra del Cellina, la riserva naturale gestita dal Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, Barcis conquista i visitatori, immergendoli in una natura meravigliosa e incontaminata.
“Le acque del lago artificiale splendono verde smeraldo, a dimostrazione che l'artificio non è meno incantevole della natura, posto che sia lecita questa distinzione odiosa a Goethe, convinto che tutto fosse natura, anche ciò che sembrava contraddirla."
Queste le parole che lo scrittore Claudio Magris dedica a Barcis, dove ogni anno a luglio si tiene il concorso nazionale di poesia Malattia della Vallata.
Per chi ama la natura e la montagna sono numerosi gli itinerari e le escursioni da compiere intorno al lago di Barcis. Nelle sue acque si possono praticare numerose attività sportive, dalla vela al windsuf, sport subacquei, canoa, pesca e hovercraft.
Per i visitatori che vogliono sperimentare un modo originale di risiedere sul territorio, esiste anche l’Albergo diffuso Lago di Barcis - Dolomiti Friulane, che raggruppa una serie di pregevoli alloggi con caratteristiche architettoniche tradizionali, accuratamente ristrutturati e arredati, collegati a un'unica reception, situata nel prestigioso Palazzo Mocenigo – Centi, che ne rappresenta il vero e proprio cuore.
Storia
Nel cuore della Valcellina, Barcis è sicuramente un insediamento molto antico risalente all’epoca della dominazione longobarda.
La documentazione storiografica conferma l’esistenza intorno all’VIII secolo di un ospizio per pellegrini, di proprietà dell’abbazia di Santa Maria in Sylvis di Sesto al Reghena e di un primo nucleo abitativo che si forma attorno alla pieve di San Giorgio di Cellis, nella località di Roppe, distrutto nel Trecento da una frana. Solo in seguito il centro abitato si forma nel sito attuale sulle sponde del Cellina.
Durante la Grande Guerra, Barcis è teatro di duri combattimenti e scontri cruenti con l’esercito austro-ungarico. La cittadina viene distrutta nel corso della sua storia da due incendi, il primo nel 1606 e il secondo nel 1944 nel corso del secondo conflitto mondiale. Nel 1954 viene costruito il bacino idroelettrico da cui poi si è formato il lago che con il suo particolare colore verde smeraldo, è diventato elemento di richiamo turistico di successo.
Maggiori informazioni su Barcisfvg.it
Centro storico
Palazzo Centi è l’edificio di maggior pregio storico e architettonico del centro.
Risalente al XVII secolo,la costruzione ha il pregio di sintetizzare nel suo impianto gli elementi propri...
Nel cuore del paese, spicca la chiesa di San Giovanni Battista, eretta intorno al Settecento su un precedente edificio del Cinquecento.
L’edificio a unica navata presenta...
Manifestazioni principali
Premio Letterario Nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata”
Ogni anno a luglio, una rassegna che premia poesia in lingua italiana e poesia nelle lingue delle minoranze...
Campionato italiano di Motonautica
Appuntamento che richiama gli appassionati del settore a livello internazionale sul lago di Barcis, dove si possono...
Castagnata sotto il campanile
Da non perdere
Il più importante complesso carsico presente nella Riserva Naturale della Forra del Cellina. È stata scoperta nel 1953 e da allora è stata oggetto di esplorazioni di ogni tipo, speleologiche,...
Informazioni
Barcis
Piazza Vittorio Emanuele II, 5
33080 Barcis
0427 76014
0427 76340
comune.barcis@certgov.fvg.it
http://www.comune.barcis.pn.it