A casa di Pier Paolo Pasolini
Entrando nel cimitero di Casarsa, sulla sinistra, c'è la tomba di uno tra i più eclettici e spesso incompresi artisti d'Italia. Pier Paolo Pasolini deve il suo legame con questa terra, alla madre originaria proprio di Casarsa.
E' qui che un giovane Pasolini si forma e cresce. E' in queste campagne che esperimenta i suoi primi scritti in friulano, coltivando una grande passione per questa lingua. E' nel 1945 che fonda l'Academiuta di lenga furlana. E' nella scuola di queste zone che insegna lettere. Ed è proprio da qui che nel 1950 viene allontanato rifugiandosi a Roma dove verrà assassinato nel 1975.
La sua Casarsa gli ha dedicato, all'interno della casa di famiglia, il Centro Studi pasoliniano dove è possibile respirare attraverso i suoi disegni ed i manoscritti, l'animo travagliato di questo importante poeta.