Il cestaio -'Il gear'
Il lavoro dei “geârs” consisteva nel produrre cesti di vimini (“gèis”) di vari tipi: variavano le dimensioni, la struttura, la robustezza, il colore secondo dell’uso a cui era adibito. Erano destinati ad uso agricolo e domestico. Le poche e semplici materie prime adoperate, vimini (“vènchis”) di salice, stecche,(“brèaz”), ecc, erano tutte ricavate da piante locali.
I cestai lavoravano nelle stalle e la loro attività non aveva stagioni, sebbene fosse più intensa nei mesi invernali. Quando giungeva l’autunno caricavano i cesti sui carri trainati da cavalli e le donne scendevano in pianura per barattarli con i contadini, passando di casa in casa, o a venderli. In genere i cesti venivano barattati: un cesto nuovo in cambio di un cesto e mezzo di granoturco (“blava”) con l’aggiunta, a volte, da parte dell’acquirente, dell’ospitalità al cestaio ed al suo cavallo.