Itinerario pasoliniano
Immergersi nella città di Casarsa, nel suo borgo, i fiumi e le rogge. Passeggiare dove Pier Paolo Pasolini ha passeggiato trovando ispirazione per le sue opere.
Il merito è del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia che ha sede in Casa “Colussi”, abitazione materna del poeta, che vi trascorse con la famiglia parte dell’infanzia e della giovinezza. Costituito nel 2005 come associazione privata senza fini di lucro, su iniziativa della Provincia di Pordenone e del Comune di Casarsa, soci istituzionali con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’Università di Udine, la Società Filologica Friulana e Cinemazero di Pordenone, il Centro Studi conserva un prezioso Fondo archivistico sulla produzione pasoliniana del periodo friulano, dichiarato nel 2010 “bene di interesse culturale”. Attraverso un’intensa attività annuale, articolata tra mostre, convegni, iniziative editoriali, servizi audiovisivi, è impegnato nella valorizzazione della figura e dell’opera di Pasolini, anche al di là della stagione casarsese.
L’itinerario pasoliniano è una mappa dei luoghi casarsesi che hanno conosciuto l’attività di Pier Paolo Pasolini durante il periodo friulano (1943-1949).
L’itinerario nei luoghi della vita e dell’opera del giovane Pasolini si sviluppa lungo cinque tracce che illustrano i momenti più significativi della presenza e della crescita letteraria e intellettuale del poeta a Casarsa e in Friuli: da Casarsa a Versutta e San Giovanni fino alla Chiesa di Santa Croce e al Cimitero dove Pier Paolo Pasolini è sepolto. Il territorio casarsese e la campagna friulana, offrono al visitatore una particolare occasione di riflessione e la straordinaria possibilità di coniugare il paesaggio alla letteratura e queste tracce diventano il mezzo per andare alla ricerca della gente che è testimone di un epoca alle soglie dell’oblio, di scorci caratteristici, di sapori tipici accompagnati dalla poesia e sarà come passeggiare tra le pagine di un libro, in uno spazio dove sono ancora custodite le esperienze visive ed emozionali del poeta. La cronologia del periodo friulano fornisce una sintesi schematica ma dettagliata dei principali avvenimenti della vita del poeta in Friuli negli anni che vanno dal 1943 al 1949. Le mappe offrono la possibilità al visitatore virtuale di organizzare il suo viaggio reale a Casarsa della Delizia, nel cuore del Friuli pasoliniano, alla ricerca di quella topografia sentimentale che affascinò Pier Paolo Pasolini agli esordi della sua poesia.