UNA SORPRENDENTE TRADIZIONE E UNA VIBRANTE INNOVAZIONE. 

BEN OLTRE I TRAMPOLI: IL CIELO DEGLI AFUMA ...

“Afuma” è una pianta africana simile alla felce, che cresce adesa agli alberi speciali con cui sono fatti i trampoli, senza cadere mai. Simboleggia il trampoliere, l'uomo che non cade, colui che resta in aria, in cielo.

Una proposta di evoluzione dell’umano che proviene dal Togo. Lo spettacolo offre ritmi, canti e coreografie simboliche della secolare tradizione dei super-trampoli, alti tre metri, insieme a figure acrobatiche e circensi che gli Afuma stanno “rubando” nelle tournée internazionali, con il preciso scopo di creare una scuola di spettacolo contemporaneo in patria, per il futuro dei giovani togolesi e non solo. 

EVENTO SPECIALE

Appuntamento dalle ore 18:00 Chiostro Ex Convento San Francesco (in alternativa: Saletta Incontri adiacente)

PREMIO LA STELLA DE L’ARLECCHINO ERRANTE – CONFARTIGIANATO IMPRESE PORDENONE

Consegna del Riconoscimento 2024 a:

ANTONIO VIGANÒ (Teatro la Ribalta - Kunst der Vielfalt)
 

LA STELLA DE L’ARLECCHINO ERRANTE è un riconoscimento alla carriera conferito ad un artista del teatro che si sia distinto, oltre che per le produzioni di eccellenza, per un linguaggio originale, per un metodo di lavoro preciso e organizzato, e per una capacità conclamata di trasmissione e formazione. Da sempre il premio è patrocinato da Confartigianato Imprese Pordenone, nel quadro di una specifica condivisione di valori e prospettive. 

La targa d’arte del Premio 2024 è stata realizzata dall’artista-artigiana Patrizia Cipolat Mis.

Antonio Viganò 

Regista-autore, attore, danzatore e scenografo, ha vinto 5 premi ETI Stregagatto per le migliori creazioni teatrali destinate alla gioventù. In Francia è stato il regista per 5 anni di Oiseau Mouche, la prima compagnia teatrale Europea costituita da uomini e donne in situazione di handicap, e ha lavorato con le Centre Drammatique Le Grand Bleu di Lille. I suoi testi sono stati tradotti e rappresentati in lingua francese, russa, tedesca e spagnola. È stato docente Universitario di Teatro e Comunità per la STAMS di Lecce e per l’Università La Sapienza di Roma.

Nel 2017 ha vinto il premio dell’Associazione Nazionale dei Critici del Teatro. Il suo Teatro La Ribalta, fondato con Michele Fiocchi in Lombardia nel 1984, dal 2010 vive una seconda giovinezza a Bolzano, dove ha preso vita la cooperativa Teatro la Ribalta-Accademia Arte Della Diversità, prima e tuttora unica realtà teatrale professionale totalmente inclusiva. Con questa compagnia Antonio Viganò ha vinto il premio Ubu nel 2018 e il premio Hystrio nel 2021.

Programma dell’Evento:

ore 18:00

Apertura della MOSTRA DI ARTIGIANATO ARTISTICO SOCIALE E VICINALE, dodicesima edizione.

Espongono:

  - T-essere, laboratorio di sartoria sociale, Cooperativa Nuovi Vicini

  - Futura Factory, laboratorio di ceramica, Cooperativa Futura

  - Officina dell'Arte, laboratorio di mosaico, Fondazione Bambini e Autismo

  - Doprà, microimpresa di complementi d'arredo in metallo riciclato e di risulta

  - Mikybijoux, officina creativa di gioielli

  - Dreamis, orecchini asimmetrici

  - Ciccibonbon, microimpresa di pasticceria secca

  - Associazione Intagliatori di Clauzetto

  - Federica Pagnucco, illustratrice e artista figurativa

  - Alessandra Cimatoribus, illustratrice e artista figurativa

  - Serena Valguarnera, illustratrice e artigiana del tessile

  - Lis Aganis Publishing House, piccola casa editrice 

 - Le Scelte di Greta & Federico, piccolo banco alimentare di filiere virtuose

ore 18:30

* saluto delle autorità

* illustrazione delle motivazioni del premio ad Antonio Viganò

* immagini del lavoro di Antonio Viganò, con omaggio musicale dal vivo a cura di Polinote

* breve prolusione dell’Artista, con presentazione del libro

   LA MALATTIA CHE CURA IL TEATRO

Il volume, che nel titolo propone un ribaltamento della prospettiva consueta, nasce dall’incontro tra artisti, studiosi, critici e operatori, promosso da Antonio Viganò per la condivisione di pratiche, percorsi e pensieri di quanti provano a cambiare i codici del teatro, nella direzione di un rinnovamento non solo artistico, ma soprattutto umano. Si tratta di strade che muovono dall’incontro con l’Altro e con la Differenza, osteggiando la dittatura dell’Uguale e del Normale, scardinando regole e prassi consolidate.

ore 19:30

* libera conversazione con Antonio Viganò

* rinfresco aperitivo con La Cucina del Panda e Wines & Events

* apertura del Bistrot all’Indugio

ore 21:30

spettacolo OTELLO CIRCUS