Crazy Cup: gara in discesa con carretti senza motore
La corsa a carretti senza motore in discesa verso il Tagliamento arriva alla sua quindicesima edizione, grazie al sostegno del Comune di Spilimbergo e della Fondazione Friuli
Sabato 22 e domenica 23 luglio: appuntamento in piazza Duomo a Spilimbergo e da lì in discesa verso il fiume Tagliamento. Cosa c’è? La Crazy Cup! Si tratta di una competizione che vede sfidarsi carretti autocostruiti senza propulsione e che l’anno scorso ha coinvolto più di 100 concorrenti provenienti dal Nord Italia e oltre 5000 spettatori. Quindici edizioni per questa gara che è una delle attese “Perle di Mosaico” organizzate in collaborazione con la Pro Spilimbergo e grazie al sostegno del Comune di Spilimbergo e della Fondazione Friuli.
Ispirata a Enzo Ferrari – che quando era bambino amava costruire le proprie macchine giocattolo –, la Crazy Cup è nata con l’obiettivo di far riscoprire passioni e divertimenti di un tempo agli adulti e ai bambini di oggi. I partecipanti devono infatti creare da sé i propri mezzi, di ogni tipologia e forma, secondo un regolamento che ha davvero poche limitazioni, riassumibili in sterzo funzionante e buoni freni.
La competizione, aperta a tutti senza limiti di età, avviene in due giornate: sabato sera con la verifica dei freni e le prove libere e domenica, quando ha luogo la gara vera e propria con rilevamento tempi a cura della Federazione Italiana Cronometristi. Il percorso, segnato da balle di paglia a circoscrivere strette curve e chicane, ha ospitato negli anni carretti di forme disparate: dalle vasche da bagno alla cuccia di Snoopy, passando per modellini di 500 e bidoni della spazzatura, sino a carrozze di cavalli e strutture create interamente in legno.
Il pubblico potrà gustarsi le peripezie dei piloti dalle 11 alle 18.30 della giornata di domenica 23 luglio con i commenti tecnici (e comici) di Claudio Moretti e Tiziano Cossettini, ma un giro in centro è consigliato anche il sabato sera, per l’esposizione di Lancia Delta, per vedere le prove dei primissimi carrettini e per stuzzicare le prelibatezze locali nei chioschi allestiti per l’occasione.
L’organizzazione della Crazy Cup sostiene la raccolta fondi della onlus Pro Ospedale San Giovanni di Spilimbergo.