Jorge Volpi a Pordenone
Jorge Volpi, lo scrittore, saggista e accademico messicano impostosi all'attenzione dei lettori di tutto il mondo nel Duemila con il romanzo In cerca di Klingsor , tradotto in ventuno lingue, uno dei dieci intellettuali latinoamericani più influenti secondo la rivista “Forbes”,sarà ospite di Pordenone, l’11 e 12 maggio.
Prenderà parte a tre appuntamenti, organizzati nell’ambito di “Dedica incontri” - progetto con il quale l’associazione Thesis si presenta al proprio pubblico anche durante l’arco dell’anno, per poter approfondire la conoscenza di alcuni autori di grande spessore - e presenterà alla città il suo nuovissimo romanzo, in uscita il 5 maggio, “Memoriale dell’inganno”.
A fianco dell’associazione Thesis che cura l’evento, reduce dal recente successo della rassegna Dedica a Luis Sepúlveda c’è Servizi Cgn, già special partner del festival. Fra i progetti culturali che l’azienda pordenonese porta avanti, a beneficio dei propri collaboratori, c’è anche un percorso strettamente legato al concetto di narrazione e scrittura e in questo contesto è organizzato il primo dei tre incontri con Volpi a Pordenone, in programma l’11 maggio, alle 18.15, nella sede “Oceano” di Servizi Cgn (via Linussio 1), con ingresso aperto a tutti, sul tema “Leggere la mente”, dal titolo di un libro di Volpi non tradotto in italiano. Un lavoro nel quale, a metà fra letteratura e neuroscienze, lo scrittore contesta l’idea di narrazione come intrattenimento, sostenendo che romanzi e racconti sono stati essenziali per l’evoluzione della specie umana. “Volpi – spiega Bruno Arpaia, suo traduttore, curatore di Dedica 2015 e anche degli appuntamenti con lo scrittore messicano - spiega come il raccontare storie sia una caratteristica che ha permesso l'evoluzione da scimmia a homo sapiens e che forse è proprio questa capacità, che implica anche l'immaginazione e la previsione del futuro, a caratterizzarci in quanto esseri umani”.
Il giorno dopo, il 12 maggio, alle 11.15, Volpi incontrerà gli studenti delle scuole superiori (da sempre interlocutori privilegiati dei progetti legati a Dedica) nell’auditorium del liceo scientifico Grigoletti di Pordenone, per una conversazione sul tema “Il cervello e l’arte del racconto”, mentre la sera, alle 20.45, in Biblioteca, nel corso della serata “E’ la crisi, bellezza!” , organizzata da Thesis in collaborazione con Cinemazero, Volpi presenterà “Memoriale dell’inganno”, il suo nuovo romanzo, appassionata indagine di un figlio che tenta di scoprire la vera identità del padre che non ha mai conosciuto, una grandiosa storia familiare raccontata con i toni e il ritmo del noir. Una narrazione “dall’interno” della crisi economica che stiamo vivendo. Il 17 settembre 2008, in seguito al fallimento della Lehman Brothers, J. Volpi, uno dei geni della finanza più rispettati di tutta New York, abbandona gli uffici della sua società. Quello stesso giorno, le autorità lo accusano di aver frodato i suoi investitori per quindici milioni di dollari. Qualche anno dopo, esiliato in un luogo sconosciuto, J. Volpi invia a un famoso agente letterario un manoscritto autobiografico in cui rivela come, durante la bolla immobiliare, i signori di Wall Street lucrarono senza scrupoli orchestrando una delle più grandi catastrofi economiche di tutti i tempi.