LHC, il bosone di higgs e le nuove tecnologie del CERN per varcare le frontiere della conoscenza
LHC (Large Hadron Collider) è il più grande e complesso strumento scientifico mai costruito. Lungo 27 km, posto a circa 100 m sottoterra in un tunnel riempito con sofisticati magneti superconduttori e dotato di quattro grandi rivelatori. Ha richiesto uno sforzo quasi trentennale di una intera comunità di scienziati e ingegneri: la sua costruzione è stata una grande avventura scientifica e umana, ed è stata coronata con la scoperta del bosone di Higgs nel 2012. Ora LHC è entrato in una fase di esplorazione nuova per cercare di scoprire, tra l’altro, l’origine della materia oscura. Nel frattempo ci si sta preparando al futuro con il nuovo progetto LHC ad Alta luminosità, mirato a migliorare decisamente (dal 2025) la capacità di “vedere” i dettagli del bosone di Higgs e delle eventuali nuove particelle. Inoltre si gettano le basi del nuovo super-collisore da 100 km che potrebbe entrare in funzione verso il 2040 e che sarà un ulteriore passo verso il big-bang.
Relatore
Prof. Lucio Rossi
CERN, High Luminosity LHC Project Leader.
L'evento si terrà presso la Sala Consigliare della Provincia, Largo San Giorgio, 12 il 27 novembre alle ore 18.00 e presso l'Aula Magna Centro Studi, Piazza Maestri del Lavoro il 28 novembre alle ore 11.30