Misurare l'infinitamente piccolo
La nascita, all’inizio del novecento, della fisica nucleare ha reso centrale il problema di osservare e misurare l’infinitamente piccolo: è subito iniziata l’avventura, protagonisti i fisici, di ideare e realizzare strumenti adeguati a tali studi scientifici: i rivelatori di particelle ionizzanti. L’impresa è tuttora in corso traendo vantaggio dal continuo sviluppo tecnologico in differenti settori e, al tempo stesso, giocando un ruolo di stimolo di questo sviluppo. Nella famiglia dei rivelatori, un contributo importante è giocato dai rivelatori a gas di cui il capostipite è conosciuto da tutti: si tratta del contatore Geiger. Alla fine del secolo scorso, l’ambito dei rivelatori a gas ha fatto un nuovo balzo in avanti con l’invenzione dei rivelatori a gas del tipo micropattern. La rilevanza di queste invenzioni è anche testimoniata dai premi Nobel attribuiti per le invenzioni stesse. Si discuteranno la problematica generale delle misure dell’infinitamente piccolo, i principali approcci, le novità rilevanti con particolare attenzione al settore dei rivelatori a gas e si presenteranno esempi di trasferimento delle realizzazioni conseguite per ricerca scientifica ad applicazioni di interesse sociale.
Relatrice
Prof.ssa Silvia Dalla Torre
Direttrice INFN Sez. Trieste
È stata selezionata per coordinare la più ampia collaborazione scientifica internazionale dedicata allo sviluppo di rivelatori per particelle ionizzanti.
L'evento si terrà presso l'Aula Magna Centro Studi, Piazza Maestri del Lavoro alle ore 11.30 e presso la Sala Consigliare della Provincia, Largo San Giorgio, 12 alle ore 18.00