Mosaicamente 18: Omaggio ad Edward Hopper
Questa nuova edizione di Mosaicamente omaggia un autore americano, Hopper, introverso, schivo e riservato come ci riferisce chi lo ha conosciuto e studiato. Un autore che però ha lasciato attraverso le sue opere una immagine del ‘900 in America indelebile che ha condizionato non soltanto la pittura dei suoi contemporanei, è stato definito il più grande realista americano del Novecento, ma anche altre espressioni artistiche in primis il cinema che ha tratto dalle sue opere suggestioni nella creazione e nell’impostazione delle immagini.
Hopper nella preparazione delle opere era meticoloso e attento ai dettagli e nelle sue raffigurazioni, apparentemente semplici, spesso ritraeva persone sole nella loro quotidianità.
Già da questi pochi indizi si possono ricavare alcune indicazioni per “afferrare” il lavoro dell’artista attraverso parole chiave come solitudine e luce, due temi ricorrenti nei quadri dell’artista.
Nel lavoro di Hopper e nella sua persona abbiamo riscontrato analogie con le peculiarità della visione del mondo e dello sguardo dei nostri mosaicisti. Da questa affinità di prospettive sono quindi nate all’Officina dell’arte opere musive che, partendo da Hopper, hanno evidenziato ancor di più i particolari che erano da lui ritratti attraverso un uso moderno e per certi versi “pop” del mosaico.
In ultimo va ricordato che questa mostra, come le precedenti della serie mosaicamente, è il frutto del lavoro collettivo di molti intorno alle suggestioni nate dalle opere dell’artista.
INGRESSO LIBERO
La mostra, ospitata presso Palazzo Montereale Mantica avrà questi orari di apertura:
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tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.30
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tutti i sabato e domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 19.30
Inaugurazione venerdì 8 novembre ore 18.00
Informazioni
Fondazione Bambini e Autismo
Via Vespucci
33170 Pordenone