Situata all’interno del parco di San Floriano, questa antica pieve dell'VIII secolo merita di essere visitata per i suoi gradevoli affreschi di Scuola Bizantina locale e del periodo Tardo Gotico.

È un’antica pieve costruita nell’Alto Medioevo: sembra che il primo documento che la nomina sia il placito dell’Imperatore longobardo Liutprando, del 743 d.C. Godeva all'epoca di molti privilegi, fra cui il monopolio del battesimo, il diritto di sepoltura dei defunti e di riscossione delle decime.

Nel corso del tempo il suo ruolo venne meno, perché la sfavorevole collocazione sul colle la rendeva difficilmente raggiungibile e pertanto le sue funzioni furono trasferite alla Chiesa di S. Giovanni, collocata in pianura e pertanto più vicina alla popolazione.

L’edificio merita di essere visitato perché ospita dei gradevoli affreschi di Scuola Bizantina locale e del periodo Tardo Gotico, eseguiti da artisti ignoti. Dai documenti superstiti non c’è alcun riferimento ai pittori e alla loro formazione: possiamo solo ipotizzare che si tratti di artisti locali sensibili alle innovazioni introdotte in Friuli nella seconda metà del XIV secolo da Vitale da Bologna, pittore post-giottesco.

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