A pesca sul fiume Livenza
Il Livenza è un fiume di grande interesse pescatorio, le sue acque sono di una varietà notevole, si passa dal fondo con caratteristiche sassose a quello con una notevole vegetazione e con il fondo melmoso.La nascita del fiume è in quel di Polcenigo, ameno paese che è posto nella zona della pedemontana, la forra del Gorgazzo è il punto più tipico della sua nascita, si tratta di una profonda formazione carsica molto frequentata in passato dalle spedizioni di speleologi subacquei (attualmente ne è vietata l’immersione a causa dei frequenti incidenti che hanno causato alcuni decessi), la sua profondità reale e la sua alimentazione sono ancora soggetti di studio. Nella vicina zona della Santissima vi è la seconda fonte di nascita, questa zona contribuisce maggiormente al contributo idrico.
Il fiume è notevolmente ingrossato da svariati affluenti che sono tutti meta affezionata di pescatori locali, fiumi di piccola larghezza ma di grande vitalità che sono frequentati da una fauna di trote marmorate e fario, con la presenza delle iridee che sono fuggite dai frequenti allevamenti ittici della zona, non è raro l’incontro con il gambero di fiume e con lo scazzone.Una menzione particolare agli abitanti della zona va data al temolo che è frequente e in buona salute, le zone di frega sono sempre più limitate ma sembra che la specie sia assai più resistente della nomea che lo accompagna, la semina aiuta la conservazione di questo magnifico pesce. Il Livenza continua il suo corso attraversando la campagna sino all’arrivo a Sacile, la Venezia del Friuli, attraversa la città con molti ponti dandole la veste della più illustre sorella, la città è sede della più vecchia delle fiere ornitologiche del mondo ed è costruita con uno stile che rispecchia la frequente abitazione di signorotti veneziani. Nella stessa città, a conferma della qualità delle acque, si trova una notevole quantità di pesce (Temoli, Trote delle vari specie, Cavedani, Carpe, Scardole e Anguille), la pesca è molto attiva e fruttuosa.Il corso continua con più calma e con maggiore portata, divenendo nel suo scorrere una via d’acqua che è stata usata nei tempi passati per il trasporto da e verso il mare.Nel fiume sono presenti anche, in questo tratto, barbi e lucci di notevoli proporzioni e le catture di esemplari notevoli non sono rare.La pesca è consentita con le solite regole del F.V.G. e vi è una parte del fiume che è destinata al “no Kill” in cui è permessa la pesca con il solo mezzo artificiale.
(Fonte sito internet Fanatic Fishing - Pesca sportiva e altro in FVG)