La cipolla di Cavasso e della Val Cosa, un abito rosa che riveste un cuore dolce e croccante
La cipolla rosa è una cipolla dolce e scarsamente piccante, che viene coltivata nella zona pedemontana del Friuli occidentale, e in particolare nell'angolo di territorio racchiuso tra i torrenti Meduna e Cosa. È caratterizzato dalla tipica tunica rossa con riflessi dorati che si tinge di toni più rosati nella zona della Val Cosa. Dentro, un cuore croccante e dolce, che rende la cipolla ottima anche da mangiare cruda e mai piccante. La cipolla di Cavasso e della Val Cosa, Presidio Slow Food del Friuli Venezia Giulia, si semina, o più frequentemente si trapianta, a partire dai primi giorni di marzo e si raccoglie in agosto e si conserva in trecce tutto l'anno.
Da testimonianze locali emerge che, durante la prima metà del secolo scorso, la cipolla rosa era venduta nell’ambito dei mercati rionali di alcuni comuni della Val Cosa, da cui deriva appunto l’attuale denominazione attribuita al prodotto. Nel comune di Castelnovo del Friuli, in particolare, si ha memoria di personaggi femminili, note come rivendicules des semences, che si erano specializzate nella produzione del seme della cipolla rosa, oltre che di altre colture, dalla cui vendita ricavavano il guadagno per il proprio sostentamento.
Fonti: ERSA FVG e Turismo FVG