Journal D'Un Corps
La famiglia, l'amore, l'omosessualità: sono alcuni dei temi in palcoscenico attraverso lo spettacolo che è insieme una sorpresa e un evento internazionale (in francese, con sopratitoli in italiano) di e con Daniel Pennac, scrittore fra i più amati e i cui libri scalano sempre le classifiche, tratto dal suo celebre romanzo Journal d'un corps nel quale un uomo tiene il diario del suo corpo.” Un lavoro – così Fabio Gambaro su Repubblica – che meritava di essere esposto nella sua oralità per uscire dal circolo del silenzio che lega un libro al suo lettore. E così ha fatto Pennac adattando il suo romanzo, per portarlo lui stesso alla ribalta”.
Lo Spettacolo
Daniel Pennac porta in scena la lettura-teatrale dal suo romanzo Journal d'un corps, Storia di un corpo, il diario che un uomo tiene degli stati successivi del suo corpo dai 12 agli 87 anni. Sul palcoscenico prende forma il diario delle sorprese che il suo corpo, nell'arco di una vita intera, fa alla sua mente. È a prima vista il più intimo dei diari, ma non appena ci addentriamo, scopriamo che questo giardino così segreto è il più comune dei nostri territori. La lettura ad alta voce sgorga allora naturale, come passaggio dal singolare al plurale, dal corpo unico del lettore al corpo comune del pubblico.
Come testimoniare la realtà di questa macchina fisica con cui ognuno di noi si compone, durante tutta la propria esistenza? Con Journal d'un corps, Pennac decide di portarci sul terreno delle secrezioni, dei dolori e degli umori. Nella forma di un checkup di lungo corso, il diario di bordo che lui presta all'eroe del suo romanzo ha, come oggetto primario, l'involucro carnale che ci serve da veicolo dal primo vagito fino all'ultimo sospiro. Lezione di anatomia sotto forma di elogio dell'osservazione sperimentale dal vivo, Journal d'un corps. Adattando il suo romanzo, per portarlo lui stesso alla ribalta, con la complicità di Clara Bauer, Pennac si serve di questo spettacolo per trasmettere il suo manifesto, quasi un nuovo manuale del saper vivere destinato a tutte le generazioni.