Elio Ciol - Nel soffio della storia
(...) Nel soffio della storia mette in primo piano non soltanto il tema iconografico dell’esposizione, cioè l’antica arte romana di Leptis Magna, Sabratha, Cirene, Tripoli e altri luoghi dell’odierna Libia, ma anche il fatto che questa iconografia testimonia la Storia, è cioè uno dei tanti segni del passaggio della specie umana sulla terra, ne mette in evidenza la rapidità e, al di là di ogni nostro desiderio, anche la sostanziale labilità.
Quello della Storia, infatti, è un “soffio”, cioè un momento, un tempo breve, nonostante gli antichi monumenti siano anche, pur nella loro evidente “consumazione”, la testimonianza di una durata, di una sotterranea opposizione alla morte che si manifesta propriamente nel respiro dell’arte che li ha pensati e realizzati.
(...) Il pathos del tempo si riscopre tuttavia in uno scatto come quello dedicato al Tempio di Apollo a Cirene, dove il salire suggerito dalla sequenza dei gradini conduce ad una figura mozza, consumata: qui si riconosce un’attenzione al fluire della storia, che non cessa tuttavia di essere contraddetto dalla forza evidente, spalancata della pietra.
Ciol insomma, senza declamare, semplicemente inquadrando, dettagliando il visibile della realtà, induce alla meditazione. (...)
Giancarlo Pauletto
Inaugurazione della mostra: sabato 14 gennaio 2017 alle ore 17.30