Si parte dalla piazza del paese e si prosegue lungo la strada asfaltata in direzione del bivio per Longarone ed Erto. Alle porte dell'abitato, in prossimità di una curva vicino ad un capitello con crocifisso, si stacca sulal sinistra (indicazioni) un evidente sentiero che più in avanti taglia dei prati costellati da grossi massi calcarei, antichi testimoni di una frana caduta dal Monte Salta nel XVIII secolo.

Accompagnati da muri a secco, continuiamo ancora per terrazzamenti prativi giungendo in località Mulini. A destra del sentiero si trova il rudere di un antico Mulino, mentre a sinistra si intravede la vasca di carico che derivava l'acqua dal vicino torrente (rui); sempre a sinistra ci sono alcuni fabbricati rurali con la tipica muratura in sassi.

Si può proseguire lungo il sentiero dove sorgono degli edifici rurali realizzati interamente in pietra, mentre più avanti troviamo il rudere di una costruzione con la stalla sul retro. Da qui possiamo vedere interamente il sottostante lago di Erto rimasto dalla frana del Toc.

Lunghezza del percorso: 3 km. Durata: 2 ore.

Percorso panoramico, facile.

(fonte: Ecomuseo Lis Aganis - Progetto "Di pietra in pietra")