COMUNE DI VIVARO
Siamo nel cuore dei Magredi, parco naturale dalle caratteristiche uniche, che si estende per circa trecento chilometri , immersi in paesaggio che ricorda la steppa e le grandi praterie ungheresi. Qui, ai piedi delle prealpi Carniche, le acque dei fiumi Cellina e Meduna e del loro affluente Colvera, si inabissano, lasciando in superficie un letto ghiaioso di sassi bianchi, tondi e lisci elemento caratterizzante e tipico delle abitazioni locali.
Rare specie di piante preistoriche, frutto di qualche seme lasciato sul terreno dal ritiro dei ghiacciai o dal passaggio di popoli invasori, regalano alla natura una caratteristica vegetazione ed un'agricoltura d'avanguardia.
Luogo indimenticabile per escursioni in mountain bike e a cavallo, Vivaro conserva le tracce della sua storia antica che rivivono nell’Antiquarium di Tesis, museo archeologico che a livello regionale conserva la più ricca raccolta di materiale romano, in particolare in ferro, rinvenuto nella pianura e nella pedemontana pordenonese.
Storia
Citata per la prima volta in un documento del Mille con il quale Ottone di Sassonia, imperatore e re di Germania, donava al Patriarca di Aquileia l’antica Pieve di Maniago, Vivaro ha origini più antiche e lega le sue radici all’antica Roma. Dal latino Vivarium, che significa terra dove si coltivano le piante, segue il corso della storia comune agli altri centri friulani e della pedemontana e attorno al Quattrocento entra a far parte delle proprietà della Serenissima fino all’avvento di Napoleone .
Centro storico
Portata a termine nel 1870 fu consacrata dal vescovo Francesco Isola il 19 novembre 1909: è un tempio di linee neoclassiche.
L'Antiquarium è attualmente la più ricca raccolta della provincia di materiale romano, in particolare in ferro, rinvenuto nella pianura e nella pedemontana pordenonese...
Informazioni
Vivaro
33099
http://www.comune.vivaro.pn.it